La montagna Rock

King of Dolomites

Testo: Filippo Ongaro

La Ski Area San Martino di Castrozza – Passo Rolle è tradizionalmente nota all’interno delle Dolomiti per le sue dimensioni compatte e per non essersi sviluppata sul modello “Ski Total” tanto in voga negli anni passati. Non per questo però dev’essere ritenuta una località meno rinomata delle altre, grazie alla vicinanza alle Pale di San Martino, che sovrastano maestose e imponenti l’abitato di San Martino di Castrozza, nodo centrale della zona.

Alzando gli occhi verso le Pale, magari al tramonto, è impossibile non notare la moltitudine di discese e canali di ogni lunghezza e difficoltà che dalle cime innevate scendono verso il paese, vero paradiso per gli amanti dello sci fuori pista. Perchè quindi non promuovere San Martino di Castrozza come località alternativa nelle Dolomiti valorizzando aspetti che i nostri vicini non possono vantare, come le nostre magnifiche montagne e la possibilità di sciare per giorni nella polvere senza dover percorrere due volte la stessa traccia?

È proprio questa la domanda che si pongono nell’estate 2012 alcuni amici che da sempre sono innamorati delle montagne che li circondano, e che negli anni le hanno discese ed esplorate in ogni angolo e stagione. Perchè non provare a creare un evento in grado di rivelare al mondo la bellezza e l’unicità del nostro territorio? Ma quale potrebbe essere una maniera originale e innovativa per farlo? Le proposte sono tante, e nel giro di qualche settimana prende forma il progetto King of Dolomites: l’idea è quella di creare un contest fotografico incentrato sul mondo dello sci fuoripista destinato a raggiungere negli anni un’audience sempre più ampia ed internazionale, attraverso gli scatti fotografici dei vincitori. Dopo mesi di preparazione, il 22 febbraio 2013 prende il via la prima edizione del King of Dolomites: sono ben 13 i PRO team – composti da fotografi e riders di fama mondiale – e oltre 50 i team iscritti alla categoria open dei Wannabes.

Le condizioni meteo non sono perfette, ma la neve polverosa caduta il giorno prima è una grande carica di energia per gli iscritti, i quali si lanciano subito alla ricerca degli spot più belli e particolari per le loro fotografie, con il supporto delle Guide Alpine Aquile di San Martino. D’altra parte, il tempo a disposizione è limitato: le foto dei partecipanti vanno consegnate entro le ore 15 di domenica 23, per essere valutate dalla Giuria in tempo per la premiazione del pomeriggio.

A distanza di poche settimane, si discutono già nuove idee e proposte per l’edizione 2015, nella quale troveranno spazio alcune interessantissime novità. Essere riusciti ad organizzare un evento come questo è motivo di grande soddisfazione per noi organizzatori, e vedere come anno dopo anno l’interesse e la partecipazione a manifestazioni di questo tipo sia crescente è senza dubbio un indice che ci fa capire che si sta percorrendo la strada giusta. Promuovere San Martino di Castrozza come località di punta per il Freeride nelle Dolomiti è quindi non solo una strada estremamente interessante per il rilancio della località, ma una vera e propria evoluzione dell’offerta turistica che merita di essere appoggiata e condivisa da tutta la comunità.

Il materiale raccolto nei due giorni è davvero tanto e di ottimo livello in entrambe le categorie, ma le foto che piacciono di più alla giuria sono quelle del fotografo Canadese Brian Goldstone – per la categoria PRO – e quella di Maurizio Fasano, per la categoria Wannabes. Durante le giornate della manifestazione hanno avuto luogo una serie di attività di contorno molto importanti, tra le quali un Safety Camp organizzato in collaborazione con il Soccorso Alpino e la presentazione del nuovo scarpone da Freeride SCARPA Freedom, nuova punta di diamante del noto calzaturificio asolano. Tutte le principali aziende del settore sono state inoltre presenti con i loro ultimi materiali al KOD Village sull’Alpe Tognola, per permettere a tutti i partecipanti di provare le ultime novità.

Un’evento quindi molto ben riuscito che ha fatto parlare molto di sè nei mesi successivi, tanto da vedere l’entrata in vista dell’edizione 2014 di nuovi partners di calibro internazionale, su tutti Arc’teryx (Main Sponsor dell’edizione 2014), Forst e Red Bull. La seconda edizione del King of Dolomites, svoltasi dal 20 al 23 febbraio 2014, ha quindi confermato i numeri della prima edizione aggiungendo una serie di nuove interessanti iniziative, tra cui vale sicuramente la pena di menzionare il Camp degli atleti Arc’teryx che ha visto la partecipazione di professionisti del mondo della neve provenienti da tutta Europa e dal Canada. Questa seconda edizione viene vinta dal fotografo Pietro Celesia per quanto riguarda la categoria PRO, e dal Team “Polverosamentealegher” per i WANNABES.

Aquile Magazine